Il Coaching è un percorso di sviluppo personale nella quale vieni accompagnato nel raggiungimento dei tuoi obbiettivi, professionali e artistici. Attraverso il Metodo Feldenkrais® ricevi gli strumenti per acquisire un più alto grado di consapevolezza, responsabilità, scelta, fiducia e autonomia. Se sei una persona o un gruppo che desidera realizzarsi percorrendo la via della consapevolezza attraverso il movimento sei nel posto ideale.
Il Coaching è un percorso di sviluppo personale nella quale vieni accompagnato nel raggiungimento dei tuoi obbiettivi, professionali e artistici. Attraverso il Metodo Feldenkrais® ricevi gli strumenti per acquisire un più alto grado di consapevolezza, responsabilità, scelta, fiducia e autonomia. Se sei una persona o un gruppo che desidera realizzarsi percorrendo la via della consapevolezza attraverso il movimento sei nel posto ideale.
1. Primo colloquio
Nel primo colloquio ci conosciamo e instauriamo una prima relazione di fiducia tra coach e allievo o gruppo di allievi.
2. Piano degli obbiettivi
Una volta deciso di avviare il percorso di Coaching, concordiamo un secondo incontro in cui stilare gli obbiettivi da raggiungere. Questo è un passo molto importante perché serve a creare una bussola di riferimento durante le sessioni.
3. Il Percorso
Il Percorso prevede incontri in presenza oppure online. Durante ogni sessione esploriamo diversi aspetti del movimento che aprono nuove piste mentali. Insieme individueremo diverse possibili soluzioni per raggiungere lo stesso obbiettivo e inizieremo a considerare gli errori come fonte di creatività e accesso ad un possibile cambiamento. In questa fase in genere si capisce che nel Coaching non c'è un tanto un punto di arrivo, quanto passaggi verso altri obiettivi che prima sembravano inimmaginabili.
4. Feedback
È un momento molto utile per verificare gli effetti del percorso svolto fino a qui. Decideremo se ridefinire gli obbiettivi, approfondire certi aspetti del percorso o portare a termine il Coaching.
La durata ideale del Coaching varia per ogni allievo.
La capacità di imparare in modo del tutto naturale dei passaggi sul pianoforte di grande difficoltà è solo uno dei vantaggi che ho potuto provare su me stesso.
Per capire meglio il coaching ti racconto il caso di Riccardo, pianista di 22 anni. Mi contatta per fare il primo colloquio spiegandomi di trovarsi in una situazione alquanto scomoda. Da qualche giorno, mi spiega, non riesce a studiare per un dolore al gomito e rischia di dover annullare gli esami al conservatorio.
La sua insegnante di piano gli consiglia il Metodo Feldenkrais® come disciplina per migliorare la propriocezione e la funzionalità motoria durante la fase di studio e performativa.
Decidiamo di iniziare il Coaching con l’obbiettivo di migliorare l’auto-immagine, aumentare la flessibilità del tronco e superare l’esame con il minimo sforzo e il massimo rendimento.
Si instaura da subito una relazione di fiducia tra Riccardo e me. Iniziamo il percorso con gli incontri in presenza e Riccardo riconosce da subito un miglioramento nell’autostima. Il dolore al gomito scompare e i nuovi schemi di movimento appresi durante le sessioni gli servono per suonare in maniera più funzionale e creativa. Non si sente frammentato e isolato dallo strumento, impara piuttosto a percepire il corpo e la mente come un’orchestra in cui tutto è collegato con tutto.
Gli obbiettivi incominciano ad essere raggiunti grazie ad una maggior consapevolezza sensoriale, psichica ed emotiva. L’errore non è più visto come uno sbaglio, ma come opportunità di trasformazione e ricerca. Scrive Riccardo: La capacità di imparare in modo del tutto naturale dei passaggi sul pianoforte di grande difficoltà è solo uno dei vantaggi che ho potuto provare su me stesso.
Riccardo ha concluso l’anno accademico con eccellenti risultati e tuttora segue le Coaching con me, con obbiettivi sempre nuovi da sfidare.
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