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Trasformare il dolore in piacere con il Metodo Feldenkrais®. La storia di Margherita

Quando ho iniziato a dare lezioni online grazie al periodo pandemico non sapevo bene dove stavo andando. Ero solo mossa dal desiderio di sostenere chi stava soffrendo in quel momento. Per me il Feldenkrais è ossigeno, è una ricarica cellulare, talvolta è quella carezza gentile che mi manca, oppure è un vulcano che prende vita. Può avere diverse manifestazioni in base ai miei bisogni. Infatti mi capita spesso di sentire dagli allievi commenti tipo " Ma questa lezione l'hai creata apposta per il mio disturbo alla schiena?" Oppure " Grazie per avermi dedicato il tema della lezione, era quello di cui avevo bisogno". In realtà è proprio la magia del Metodo a far emergere in ognuno il proprio tesoro nascosto. 

Tornando alla situazione pandemica, la mia famiglia, che è di Bergamo, stava vivendo in prima fila il dramma di questa spaventosa esperienza e io vivendo a Roma volevo proteggerla con un mantello di luce di speranza e gioia. Mi venne in mente di fare delle sessioni private ai miei genitori su zoom, così potevano staccare la spina dal televisore e dai pensieri pesanti. Notavo anche solo dopo mezzora di sessione che entrambi si lasciavano coccolare dalla mia voce e iniziavano a fare grandi sospiri, come dei pesi che si lasciano andare. Alla fine della lezione li vedevo più sereni con sguardi più limpidi e chiari. Un tono del viso più rilassato e un certo distacco piacevole da tutto il resto che li circondava fuori dalle mura casalinghe. 

Fu grazie ai loro sguardi che mi venne in mente di invitare i miei allievi, che già seguivano le mie lezioni in presenza, a partecipare alle lezioni online con un contributo libero. È stata una bellissima scoperta! Erano diventati incontri in cui si parlava poco e ascoltava molto, allora anche alla fine durante la condivisione c'erano affermazioni di gratitudine, inni alla bellezza e al piacere di ritrovarsi integre. Le allieve stesse iniziarono a coinvolgere alcuni parenti e amici, e fu così conobbi Margherita. Una donna molto sensibile e attenta. Riservata ma allo stesso tempo pronta a confrontarsi con gli altri. Ricordo che la prima cosa che mi disse fu " Io voglio provare il Metodo Feldenkrais® perché non riesco a mettermi i calzini ai piedi e ho tanti dolori nel corpo. Ma chissà se mi potrà aiutare". Io le dissi che Il Metodo può fare dei veri e propri miracoli grazie alla plasticità del nostro cervello. Le diedi coraggio e le consigliai la costanza nella pratica, fondamentale per ottenere qualsivoglia trasformazione. La sua determinazione e allo stesso tempo la sua pacatezza nell'attendere con dolcezza il risultato sperato mi lasciava commossa. Quando una lezione non l'aveva del tutto convinta diceva " Non so bene che cosa abbiamo fatto, devo ancora capire l'effetto che ha avuto su di me questa esplorazione". Dopo cinque anni di costante allenamento al Metodo Feldenkrais, seguendo i miei corsi live e le lezioni registrate, Margherita oggi ha raggiunto il suo obbiettivo. E non solo... ecco la sua storia

"Ho scoperto l'esistenza di questa pratica nei primi mesi del 2020. La mia attesa era il miglioramento del movimento della colonna, che poi si è verificato. Quello che mi ha sorpreso è stato il miglioramento dei dolori ai piedi con cui convivevo da molti anni ed ero senza speranze di poterlo migliorare se non passando da un percorso medico importante e senza garanzie. Per descrivere il tipo di dolore direi che sentivo di essere fissata al suolo da un filo di ferro che passava attraverso i lati dei talloni, mentre sul dorso del piede sentivo spilli, filo spinato e scariche elettriche. Risultava compromesso il riposo notturno e la camminata e naturalmente l'umore! Per prima cosa mi ero rivolta al mio medico, il quale mi aveva prescritto parecchi esami diagnostici che risultavano tutti negativi. Quindi mi ha fatto intendere che era una mia invenzione o problema psicologico/ psichiatrico. A quel punto avevo seguito varie pratiche sia attive, come yoga, pilates e streching vari, sia passive come osteopati e fisioterapisti  Nessun risultato, anzi l'ultimo fisioterapista/osteopata consultato mi aveva consigliato di arrendermi con le pratiche alternative e rivolgermi a un neurologo, tanto più che anche la circolazione era compromessa.

Fu a quel punto che iniziai a seguire Marcella. Già dopo poche sedute iniziava a diminuire il gelo costante ai piedi a cui ero rassegnata e poi via via diminuivano le sensazioni dolorose. In questo momento ho quasi la totale assenza di sensazioni dolorose mentre sono aumentate le sensazioni piacevoli al contatto che non conoscevo più.

E' stata una cosa sorprendente e inaspettata! Grazie Marcella".

La storia di Margherita è solo una delle tante che ho avuto il privilegio di seguire. Ognuna di esse è un inno alla resilienza umana e alla capacità del nostro corpo di guarire. Il Metodo Feldenkrais non è solo una pratica corporea, ma un viaggio alla scoperta di sé. È un invito a riscoprire la propria fluidità, la propria leggerezza e a vivere una vita più piena e consapevole. Se anche tu senti il bisogno di ritrovare il tuo equilibrio, ti invito a sperimentare il Metodo Feldenkrais. Potresti scoprire un mondo di nuove possibilità.

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Marcella Carrara
Marcella Carrara
Performer, Contact Improviser e Insegnante Metodo Feldenkrais®  La mente contempla. Il pensiero immagina. Il corpo apre le porte dell’ impossibile attraverso il movimento.

Pubblicato

04 Novembre, 2024

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